Uno scienziato ha a che fare con i fatti concreti e con l'esperienza, deve sempre sperimentare e verificare i propri risultati. La fede è costruita su un assioma: "Dio esiste" cosa che non è verificabile scientificamente. Poi ci sono gli uomini, con il proprio ego e le proprie convinzioni, da questo i conflitti. I religiosi dei nostri tempi hanno perso l'abitudine di studiare la scienza e dicono delle cose evidentemente non scientifiche. Tanto non scientifiche da suonare alle orecchie di uno scienziato come panzane. Scienziati come, per esempio, Dawkins e Odifreddi hanno deciso quindi di avere una fede alla rovescio.
Ricordiamoci che se Dio esiste oppure no, non si sa. Le fedi di segni opposti sono convinzioni personali.
Sarebbe bello pero' se i religiosi del nostro tempo invece di nascondersi dietro congetture medioevali, cominciassero a studiare con profondità la scienza. A spiegare le ragioni della fede in termini scientifici. Questo non vuol dire fondare nuove religioni tipo Scientology.
Si tratta di usare il cervello per capire quello che siamo e cio' che ci circonda e metterlo se vogliamo in relazione con quello che è la nostra cultura e la nostra spiritualità, in modo onesto e umile.
Seguendo questa strada ci renderemo conto di molte piu' cose scientifiche e religiose e forse in un futuro lontano, potremo anche dare una risposta certa alla domanda se Dio esiste o no.
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