mercoledì 25 marzo 2009

Realtà e osservatore non possono considerarsi separati

questo succede in MQ quando entrano in gioco grandezze dell'ordine di h (costante di Planck).
Forse questo ha qualche implicazione anche quando possiamo dedurre che se esistiamo e percepiamo il prossimo, questo esiste veramente.
Allora perchè se la natura ci fa questo regalo percettivo, di sapere che esiste il prossimo, non ne facciamo tesoro. Perchè pur sapendo che la fuori c'e' il prossimo e assieme a lui la collettività, così spesso i nostri sforzi sono chiusi all'esterno.
Quali dannate variabili nascoste fanno dell'uomo un essere egoista?

mercoledì 18 marzo 2009

Il gruppo ha chiuso il 2008 con utile di 4 miliardi. Annunciati tagli agli organici in Polonia, Turchia, Russia e Romania

Questo riassume con chiarezza la situazione del trend generale di grandi gruppi e multinazionali.
Qui parliamo di Unicredit, ma lo scenario è lo stesso ovunque: questi fanno utili iperbolici, poi invece di contribuire con il proprio margine ad assorbire la crisi, tagliano i costi, dividono gli utili e scaricano sugli ammortizzatori sociali degli stati che li ospitano.
Bene questo risulta nell'arricchimento iperbolico dei responsabili di questa crisi e dell'imporverimento della gente comune.
Credo che questo sistema non collasserà, credo che tutto questo giro serva a diminuire il costo del lavoro in occidente. I margini di questi signori saranno così fanta-iperbolici.
Per la gente comune crisi significa rinunciare, fare passi indietro, talvolta al di sotto del livello di sopravvivenza.
Per questi signori, crisi significa non raggiungere gli obiettivi di iperguadagno che si erano fissati l'anno prima!!!!!